Costantino Federico: “caro Marino, no alle pagliacciate”

Caro Marino,
sono lieto di sentire finalmente la tua voce.
Dopo quindici giorni questo è il meglio che sei riuscito a tirar fuori?
Una debole provocazione per evitare il confronto?
Un tentativo di trasformare un’occasione costruttiva per il Paese in una pagliacciata?
Un bluff per evitare di dare una risposta secca e fuggire – ahimè – ancora una volta dal fulcro della questione?
Va bene, Marino. Facciamolo, ma facciamolo in maniera seria. Costruttiva. Corretta. Così come avvengono i dibattiti nei paesi civili.
Pongo solo due condizioni.
La prima è che il dibattito per essere una vera occasione di confronto democratico veda protagonisti i due candidati Sindaco in rappresentanza dell’intera coalizione.
La seconda è la data. Noi – come voi – il 24 siamo già impegnati: saremo al porto ed in piazzetta ad incontrare la gente.
Troverai sempre la mia disponibilità a qualsiasi tipo di confronto, purché la campagna elettorale mantenga la sua serietà e non scenda ai livelli di squallore a cui anela il vero leader della tua formazione.
Perché non hai risposto sulle gravi, inaccettabili e inverosimili accuse formulate nei miei confronti? Devo dedurne che le condividi e che inevitabilmente dovrai risponderne nelle sedi competenti anche tu.
Con la cordialità di sempre, ma con profonda e sostanziale disistima per il sodalizio con chi conosce solo l’arma della calunnia e della diffamazione.
Costantino